Approfondimenti

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Ottimizzazione dei Consumi e del Comfort in una Struttura del Retail

 

NewEn ha partecipato al 30° Convegno AICARR dal tema "Oltre la certificazione energetica: Progettazione e gestione del sistema edificio impianto per ottimizzare il comfort ed i consumi energetici reali" , tenutosi a Bologna il 19 ottobre 2012.

In particolare NewEn ha portato la sua particolare esperienza nel settore retail, presentando un caso studio per l'ottimizzazione dei Consumi e del Comfort in una Struttura del Retail.

Il lavoro è stato condotto in una struttura per la ristorazione e la vendita al dettaglio sita lungo un tratto autostradale e ha avuto l’obiettivo di identificare interventi di ottimizzazione e razionalizzazione dei consumi dell’energia (e quindi dei relativi costi) attraverso azioni di efficienza energetica che potessero al tempo stesso migliorare il comfort ambientale, soprattutto nelle aree frequentate dai clienti.

Al fine di avere una chiara e oggettiva visione dell’esistente sotto i differenti aspetti potenzialmente migliorabili, si sono raccolti dati ed informazioni relative a manufatto architettonico, impianti e al sistema combinato edificio–impianti. Un sopralluogo conoscitivo della struttura, la predisposizione del modello energetico, e a il monitoraggio dei consumi delle utenze più significative hanno consentito di identificare le criticità e quindi proporre una serie di soluzioni migliorative per un utilizzo più razionale dell’energia.

Il caso studio proposto riguardava una struttura in cui era  particolarmente avvertita la necessità di ridurre i costi energetici contestualmente a un miglioramento del comfort ambientale.

Il  monitoraggio è stato effettuato dal 26 maggio al  9 giugno 2011 ed ha avuto per oggetto un fabbricato che  occupa una superficie i pressoché rettangolare di circa 600 m2 con altezza netta di  3,10 m.

La prima parte operativa del progetto ha riguardato la selezione delle utenze maggiormente significative per poi avviare la fase di monitoraggio in campo mediante sensori di misura dei consumi di energia elettrica. Sebbene il focus sia stato inizialmente posto sugli impianti e sulla loro gestione, i risultati più efficaci si sono ottenuti con interventi semplici e a basso costo quali il cool-roof, la modifica del layout interno e la conseguente diversificazione della climatizzazione.

Qui puoi trovare l'intero testo dell'intervento

 

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Cina: tra inquinamento e green economy

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drago_cinese2La Cina è oggi a tutti gli effetti  il più grande mercato per le tecnologie pulite e le fonti rinnovabili.

Paradossalmente  il paese si trova ad essere sia il paese leader mondiale della green economy sia uno dei paesi più inquinati e inquinanti del mondo.

Il XXII Piano Quinquennale per l’Economia Nazionale e lo Sviluppo

piano_quinquennaleCon il XXII Piano Quinquennale per l’Economia Nazionale e lo Sviluppo Sociale della Repubblica Popolare Cinese, lanciato nel 2011, la Cina punta al settore energetico da fonti rinnovabili, cui saranno destinati la maggior parte degli investimenti per la Ricerca e Sviluppo.

Il Piano promette dei nuovi target per l’uso delle energie rinnovabili, la promozione di una politica volta all’efficienza energetica, nonché investimenti nei settori chiave dell’economia, incluso quello della protezione ambientale. Esso  presenta un interesse particolare in quanto segna un mutamento di rotta epocale della Cina con il lancio della sua rivoluzione verde: dall’economia basata sul carbone all’economia verde e alla tutela ambientale. Un tale obiettivo è previsto impegnare il paese fino al 2050 e comporta tre fasi principali:  

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RAEE: rischi per la salute e opportunità

Cosa sono i RAEE

00015287I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE, in italiano e WEE in lingua inglese, che sta per Waste of Electric and Electronic Equipment) sono un particolare tipo di rifiuti che consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica guasta, inutilizzata, o obsoleta e dunque destinata all'abbandono.

I principali problemi derivanti da questo tipo di rifiuti sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l'ambiente e la non biodegradabilità di tali apparecchi. La crescente diffusione di apparecchi elettronici determina un sempre maggiore rischio di abbandono nell'ambiente o in discariche con un conseguente inquinamento del suolo, dell'aria, dell'acqua e ripercussioni sulla salute umana. Questi prodotti vanno trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti evitando così uno spreco di risorse che possono essere riutilizzate per costruire nuove apparecchiature, diminuendone l’impatto ambientale.  I RAEE si classificano in:  

  • R1 Grande bianco freddo - grandi elettrodomestici per la refrigerazione: frigoriferi, congelatori, condizionatori.
  • R2 Grande bianco non freddo - grandi elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie. 
  • R3 TV Monitor a tubo catodico.
  • R4 Elettronica di consumo, Telecomunicazioni, Informatica, piccoli elettrodomestici, elettroutensili, giocattoli, a pparecchi di illuminazione, dispositivi medici
  • R5 Sorgenti luminose a scarica: lampade fluorescenti e sorgenti luminose compatte.