Le Biomasse

Con il termine di biomassa generalmente viene indicata la materia organica. In particolare la biomassa vegetale, sia spontanea che coltivata dall’uomo, terrestre e marina, prodotta per effetto del processo di fotosintesi clorofilliana con l’apporto dell’energia della radiazione solare, di acqua e di sostanze nutritive.

Sono quindi indicate in generale come biomasse:

• tutti i prodotti delle coltivazioni agricole e della forestazione

• i residui delle lavorazioni agricole e gli scarti dell’industria alimentare

• le alghe

• tutti i prodotti organici derivanti dall’attività biologica animale

• la componente organica dei rifiuti solidi urbani

L’interesse per tali fonti energetiche ha diverse origini: in alcuni casi si tratta semplicemente di utilizzare dei materiali residui (potature e scarti agricoli), in altri casi la coltivazione è mirata all’ottenimento di combustibili. In tutti i casi il materiale utilizzato fornisce una fonte energetica rinnovabile che ha il vantaggio, rispetto alle fonti fossili, di essere neutrale rispetto alle emissioni di anidride carbonica, l’anidride carbonica emessa viene assorbita dalle piante stesse in fase di accrescimento.